sabato 29 settembre 2007

Correva l'anno 2099...

Tentar non nuoce, recita l'antico adagio.
E alla Marvel non se lo fecero ripetere due volte.

Era imperativo, in quegli anni, aggiornare i vecchi eroi, così naque il Marvel Universe2009.

Personalmente non la trovai una pessima idea.
Voglio dire.
Parliamo pur sempre di fumetto popolare, non di graphic novel.

Molte delle soluzioni adottate, ad esempio, per SpiderMan 2099 sono poi state riprese sia dal film che dai fumetti della serie regolare(la ragnatela "organica", i "mini-artigli" per arrampicarsi sui muri...) e a loro volta si rifacevano ad un classico del cinema horror come La Mosca di David Cronenberg.

Le prime testate ad uscire furono Ravage2099 (super "spazzino" ecologista di Stan lee!?!) il Punitore2099, il citato Spiderman2099 e Doom2099. Queste ultime due, in particolar modo, furono secondo me ottime per gran parte della loro pubblicazione. Soprattutto l'arco narrativo "One Nation Under Doom" su Doom2099.

Pessimi furono, per me, Gli Xmen2099, noiosi da morire.

Non malissimo Hulk2099, X-Nation2099 (anche per merito dell'allora astro nascente Humberto Ramos) e i Fantastici Quattro2099, che arrivarono però troppo tardi per salvare l'universo...2099.

Peccato.
Una buona occasione sprecata.

Questo fu il mio omaggio al nuovo universo.

sabato 22 settembre 2007

La testa in fiamme...

Non la mia, ovviamente.
Grazie al cielo, mai sofferto di emicrania.

Mai stato anche un grande fan di Ghost Rider (a proposito, è uscito il DVD del film con Nicholas Cage e pare stia andando bene, almeno come vendite...qualcuno lo ha visto?).

Però quando uscì la versione di Texeira, non potei esimermi dall'acquisto.
Certo, il tratto suo "sporco" è quanto di più lontano possa esserci dalle mie corde. Il che non significa però che mi possa piacere.

A livello di trama, invece, mi piacque molto più la versione cyberpunk del Marvel2099 Universe. Anche i disegni di Bachalo erano di grande livello. In seguito mi pare passò nelle mani dell'altrettanto valido Ashley Wood.

Pensai a questa come una prima pagina di una storia, utilizzando eventualmente lo spazio a destra per titolo e didascalie.

lunedì 17 settembre 2007

Passata è la tempesta...

Ho preferito aspettare qualche giorno prima di postare questa.

A scanso di equivoci.
Un po' perchè non mi andava di passare per un paraculo.
Un po' perchè ho letto da poco la storia di Spiderman relativa all'11 settembre.
Non mi è piaciuta, ma è disegnata da dio.
O per lo meno in uno dei suoi rappresentanti armati di talento: John Romita Jr.

Questo disegno lo feci più o meno un anno dopo, come regalo per il compleanno di un amico e collega, spider fan e americanista da sempre.

Ovvio, qui lo schieramento politico è ininfluente.

E' stato un massacro di gente innocente.
Punto.

Lo feci in cucina il giorno prima della festa, quindi i fondali son quello che sono.
Non mi pare di ravvisare particolari influenze da un autore nello specifico, a parte forse il costume un po' più vicino a quello del film (le scaglie blu, per intenderci).
E poi, credo a tutt'oggi sia una delle mie rare incursioni nel mondo del ragno.
Almeno è stato per una buona causa.

sabato 15 settembre 2007

L'alto costo della vita.

Nichilista io?
Nahhhh.
Tutt'altro.

Però ho subito fin da subito il fascino della Morte made in Gaiman.
Soprattutto della versione ne L'alto costo della vita.
E' stato amore a prima vista.
Saranno stati i disegni di Chris Bachalo, o i testi del vate inglese.

Se dovessi psicanalizzarmi direi che più di tutto fu una somiglianza che ravvisai con la Winona Ryder di Schegge di Follia (Heathers, in originale. Se lo trovate, non fatevelo sfuggire: è una deliziosa black comedy) o di Sirene (Mermaids), dove recitava accanto ad un'altra mia attrice-feticcio, Christina Ricci.

Fatto sta.
Ne feci questa lugubre illustrazione che, pur non mantenendo forse lo spirito datole dall'autore di Sandman, a me piace ancora molto.

venerdì 14 settembre 2007

Sono il migliore in quello che faccio...

...ma quello che faccio a volte fa ridere.

Anche io ho sempre subito il fascine del personaggio di Wolverine.

Ormai quello del super eroe "dark" è uno stereotipo ma allora (metà anni '90, immagino) c'erano solo lui e Batman a tenere alto il vessillo.

E poi trovavo che lo stile "pseudo milleriano" ben si adattasse ad un personaggio come Logan, di cui purtroppo oggi sappiamo tutto.

Pure troppo, a mio modesto parere.

Credo di aver fatto questa illustrazione poco dopo la pubblicazione italiana della miniserie Weapon X, di Barry Windsor Smith. E ovviamente dopo Sin City di Miller.

In effetti, questo credo sia il primo esperimento fatto usando il chiaroscuro milleriano.

E per certi versi, neppure il peggiore.

Intendiamoci, ci sono cose di cui vado più fiero, ma devo dire che secondo me questa immagine ha nella sua nitida rozzezza una certa forza.

E poi, anche il comics code l'avrebbe dovuta passare ;)