Come da oggetto.
Ieri sera, tornato a casa, ho avuto una lieta sorpresa:
Ismaele (mio figlio, 5 anni a febbraio prossimo venturo, Ndr) ha passato la giornata a disegnare sulla sua lavagna magnetica e ad affinare l'estro artistico, evidentemente ereditario.
E si fotta chi non ha senso dell'umorismo. (quasi cit.)
A richiesta, ha effettuato il mio ritratto. Da notare baffi e pizzetto attualmente in dotazione, il buco nero al posto della panza (una metafora !?!) e le gambe corte, tipiche della nostra famiglia.
Mi preoccupa un po' la posizione, piegato a 90°: è strano, visto che a casa non parlo mai della vita da impiegato! Vabbè.
In seconda battuta, ecco il ritratto sorridente di mamma Sevda, con tanto di pancione a carico.
Si notino le gambe lunghe e i piedi gonfi, come da programma.
Infine, visto che non c'è due senza tre, il giovine Michelangelo del litorale Laziale, si è lanciato nella realizzazione di uno dei suoi soggetti preferiti al momenti: un dinosauro!
E quindi.. Venghino, Siori, Venghino...
Ecco a voi, per la prima volta su questo blog e nello splendore del Technicolor...
...lo PTERODATTILO!
O più precisamente uno Pteranodonte, con cui di frequente si tende ad accomunarlo, appollaiato su un ramo pronto a balzare sulla preda.
Osservate la bocca spalancata a mostrare i denti, il caratteristico corno sulla sommità del capo, le ali spiegate con tanto di "manine" alle estremità.
Steven Spielberg e Michael Crichton sono avvertiti: se cercano un nuovo designer per il prossimo Jurassic Park, sanno dove cercare! ;)